Con i tassi d’interesse ridotti quasi ovunque a zero è utile capire il funzionamento dell’imposta di bollo sui conti correnti per le persone fisiche.
Se lasci i tuoi risparmi semplicemente depositati sul conto corrente, senza alcun vincolo, solitamente non avrai una remunerazione ma andrai a pagare un’imposta di bollo.
Tale imposta si può pagare con scadenze differenti a seconda del tipo di rendicontazione che abbiamo con la nostra banca.
La rendicontazione può essere trimestrale (ogni 3 mesi: 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre, 31 dicembre) oppure annuale (31 dicembre). Alcune banche danno la possibilità al cliente di scegliere il tipo di rendicontazione altre lo impongono. Se la rendicontazione è trimestrale vengono prelevate € 8,55 altrimenti se annuale € 34,20.
I bolli si pagano solo se sono depositati con giacenza media oltre € 5000 nel periodo di rendicontazione.
Se la cifra è inferiore non si paga nulla.
Alla giacenza sul conto fa anche cumulo i depositi remunerati (non vincolati) collegati al conto.
Se quindi non vuoi pagare questa imposta ti conviene stare sotto € 5000 e se hai necessità aprire vari conti correnti anche a tuo nome.
Non si sommano le liquidità ma si vede la giacenza per ogni singolo conto.
Per non avere costi di tenuta conto ti conviene aprire un conto on line.
Dott. Gianluca di Marzio